giovedì 25 dicembre 2008

NATALE



Le prime celebrazioni del Natale risalgono al IV secolo d.C. Il Natale sostituì le festività Romane considerate pagane.La data del 25 dicembre fu scelta per distogliere i romani dall'idolatria e dal culto del dio sole, e divenne una data importante, nei secoli successivi. Nel mondo celtico, si festeggiava in questa data il solstizio d'inverno, il giorno più corto dell'anno, come il passaggio da un ciclo stagionale ad un altro.Nel mondo germanico, il 25 dicembre veniva celebrata la festa del solstizio, nella quale si pensava che i morti visitassero le proprie famiglie, per questa ragione, facevano trovare loro una tavola imbandita.Nel mondo romano, invece, si celebravano i Saturnali, un periodo di pace in cui era usanza fare feste e banchetti, celebrando il dio Saturno, dio dell'agricoltura, e nella cui occasione ci si scambiavano doni.Fu nel 274 d.c. che l'imperatore Aureliano proclamò il 25 dicembre festa della Vittoria del Sole (Dies Natalis Solis Invicti), festa dalle antiche origini egiziane e legata al culto del dio Mithra. In quella occasione si usava accendere fuochi e ci si scambiavano doni. Il 25 dicembre cade pochi giorni dopo il solstizio d'inverno, quando le giornate cominciano ad allungarsi. L'evento rappresentava la vittoria della luce sulle tenebre.La data del Natale fu stabilita nel 337 d.C. da papa Giulio in Occidente per il 25 dicembre, mentre i cristiani d'oriente si festeggiava il 6 gennaio - festa dei lumi."I Padri dei primi secoli non sembrano aver conosciuto una festa della natività di Gesù Cristo ... La festa del 25 dicembre sarebbe stata istituita per contrapporre una celebrazione cristiana a quella mitraica del dies natalis Solis Invicti [giorno natalizio dell'invincibile Sole], nel solstizio invernale". (L'Enciclopedia Italiana Treccani – ediz. 1949, Sansoni, vol. XXIV, pag 299)E’ ormai accertato e confermato da studiosi ed esperti che Gesù non sarebbe nato il 25 Dicembre, ma piuttosto intorno alla stagione autunnale.Certamente Gesù nacque sulla terra, ma nessuna testimonianza storico-biblica attesta che i suoi discepoli ne festeggiassero la natività, tanto più associandola a festività pagane. Cos’ha a che fare il sacro col profano? Cosa centrano le divinità pagane con il Figlio dell’Iddio Altissimo?Ogni individuo che si considera cristiano, considererà attentamente se l’attuale festa del Natale ha una connotazione davvero cristiana, o è rimasta assolutamente pagana nei suoi usi e costumi. Lo spirito brillante di gioia e pace, tipico della settimana del Natale, deve caratterizzare tutte le giornate di ogni cristiano vero, e non solo uno, cinque o dieci giorni dell’anno. Da questo riconosceranno il vero cristiano e il puro cristianesimo: dall’amore che vive giorno dopo giorno, ogni giorno, tutti i giorni dell’anno, tutti i giorni della propria esistenza!
Pubblicato da Apologeta a 10.25
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2 commenti:

Domani sera viene sera ha detto...

"Lo spirito brillante di gioia e pace, tipico della settimana del Natale, deve caratterizzare tutte le giornate di ogni cristiano vero, e non solo uno, cinque o dieci giorni dell’anno. Da questo riconosceranno il vero cristiano e il puro cristianesimo: dall’amore che vive giorno dopo giorno, ogni giorno, tutti i giorni dell’anno, tutti i giorni della propria esistenza!"


non posso che dargli ragione.

peccato che in post precedenti nel blog di questo "apologeta" si affermi che la trinità non esiste, come da perfetta gnosis.
peccato pure che altri apologeti quale ad es.Tertulliano affermarono non a torto che satana copiò appositamente e riprodusse la Trinità tramite delle mimesi da esso attuate nel corso dei secoli per far arrivare a conclusioni di questo genere.

strano che tutte le false divinità abbiano poi proprio un'identità trinitaria....sarà un caso?

dire che la trinità sia copiata da thor odino ecc.
è sicuramente opera dello stesso padre...della menzogna.

tutto questo voler screditare la figura di Gesù darà prima o poi i suoi frutti...


un saluto.


Giona

Anonimo ha detto...

Un saluto a te caro fratello!